Caro amico, cara amica,
con questo nuovo Sito della Web Tv “Tele Maria” e del Giornale Informatico “La Voce Cattolica”, che si inaugura e si pubblica in Internet nella solennità di TUTTI I SANTI, del 1° novembre 2023, rivolgo UN APPELLO alle molte migliaia di utenti d’Italia e di varie parti del mondo che conoscono ed apprezzano questo servizio di apostolato cattolico. Mi permetto, perciò, di rivolgermi direttamente a te che stai leggendo queste note per un’umile richiesta di sostegno.
Nel nome di Maria, l’Immacolata Madre di Dio, e sotto il patrocinio del suo santissimo sposo San Giuseppe – iniziandosi provvidenzialmente la prima trasmissione proprio il 1° maggio 2007, nella memoria di San Giuseppe Lavoratore -, volli dar vita a “Tele Maria”, utilizzando una nuova tecnologia in Internet che rendeva possibile la realizzazione di una vera e propria televisione senza limitazione di accessi e con un regolare palinsesto, con la possibilità persino della realizzazione delle “dirette”: ciò al fine di collaborare all’opera evangelizzatrice della Chiesa, secondo il comando di Gesù: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura” (Mc.16,15).
Oggi l’utilizzazione dei “media” è diventata essenziale per “la Nuova Evangelizzazione”. Come ebbe a scrivere San Paolo VI: “La Chiesa si sentirebbe colpevole davanti al suo Signore se non adoperasse questi potenti mezzi, che l’intelligenza umana rende ogni giorno più perfezionati” (cfr. Enc. “Evangelii Nuntiandi”, n.45). Per tale motivo nell’istruzione Pastorale “Aetatis Novae” si affermava: “In vista della nuova evangelizzazione, un’attenzione particolare dovrà essere data all’impatto audiovisivo dei mezzi di comunicazione, secondo l’aforisma “vedere”;” valutare”;” agire” (Istr. Past. “Aetatis Novae”, n.11, del 22 febbraio 1992).
In obbedienza a tali indicazioni della Chiesa, quasi come “una voce” proveniente dall’Alto circa “un modo” per rendere più efficace l’azione evangelizzatrice nell’epoca attuale, e in alternativa a televisioni che ormai nella gran parte non hanno più nulla di cristiano e di educativo, nacque perciò “Tele Maria”: una televisione proprio con “il nome di Maria”, poiché tale nome ha una grande efficacia evangelizzatrice. Maria, infatti, è “la Stella della Nuova Evangelizzazione” e – come scriveva San Bonaventura da Bagnoregio – il suo solo nome “non può essere proferito senza che apporti qualche grazia a chi devotamente lo nomina” (cfr. “Spec. B. V.”, c.8), e San Germano aggiungeva: “come il respirare è segno di vita, così il nominare spesso il nome di Maria è segno o di vivere già nella divina grazia, o che presto verrà la vita, poiché questo potente nome ha virtù di ottenere l’aiuto o la vita a chi devotamente l’invoca” (cfr. “De Zona Virg.”).
Negli anni trascorsi, dopo l’avvio piuttosto amatoriale e privo di mezzi, si erano uniti nel progetto di “Tele Maria” anche alcuni altri laici cattolici, esperti nel settore informatico, che mi hanno offerto in diversi modi la loro collaborazione, al fine di superare “il limite” che una televisione in Internet aveva: di poter essere vista, cioè, soltanto da chi aveva e sapeva usare Internet. Attualmente, invece, le nuove recenti tecnologie permettono di superare anche questo limite, potendosi ora collegare il televisore di casa ad Internet, così da poter ricevere i programmi di “Tele Maria” anche nei normali televisori casalinghi, permettendone l’usufruizione ad un più ampio pubblico, e in ogni parte del mondo.
Questo nuovo Sito, con una grafica ed una tecnologia rinnovata, che si apre nella solennità di TUTTI I SANTI, vuole informare ed offrire una TELE MARIA arricchita di queste nuove possibilità tecnologiche, in continua evoluzione, ed insieme offrire “il modo” per poterci elargire un aiuto: con la preghiera, soprattutto, e con collaborazioni esterne; ma anche per un aiuto economico, per far sì che “Tele Maria” possa essere tecnologicamente e professionalmente adeguata per il migliore utilizzo delle enormi potenzialità che la Rete Internet sta offrendo in questa nuova “èra digitale”, impensabile sino ad appena un ventennio fa.
Mi è spontaneo qui ricordare un episodio della vita di San Francesco, ove – dopo ricevuta la rivelazione dalla “voce” “uscita” dal Crocifisso di San Damiano di “riparare la sua Chiesa” e credendo che il Signore intendesse riferirsi solo alla riparazione di quella chiesetta di Assisi – egli “rientrando in città, incominciò ad attraversare piazze e strade, elevando lodi al Signore con l’anima inebriata. Come finiva le lodi, si dava da fare per ottenere le pietre necessarie al restauro della chiesa. Diceva: «Chi mi dà una pietra, avrà una ricompensa; chi due pietre, due ricompense; chi tre pietre, altrettante ricompense!” (da “La Leggenda dei Tre Compagni”, n.21). E così, per tutta la sua vita, con passione ed umiltà, Francesco continuò a cercare “pietre”, per costruire la casa di Dio: non soltanto l’edificio materiale, però, ma la dimora spirituale, la Chiesa Corpo di Cristo e Madre dei Santi.
Così, con la stessa semplicità, con questo “appello”, invito quanti vengono a conoscere ed apprezzano il progetto di “Tele Maria” ad offrire ognuno una propria “piccola pietra” per compartecipare alla “costruzione” di questa opera evangelizzatrice, secondo il comando di Gesù: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura” (Mc.16,15): ora anche con Internet, ora anche con “Tele Maria”. Chiunque darà un aiuto, anche piccolo, come quello della povera vedova del Vangelo (cfr. Lc.21,1-4), può essere certo che “avrà la sua ricompensa” (cfr. Mt.10,40-42; Mt.6,2-4).
I modi per aiutare “Tele Maria”, che non ha alcun tipo di finanziamento, se non quello di qualche generosa offerta dei suoi usufruitori, possono essere diversi. Il modo più semplice e immediato è quello di donazioni annuali anche piccole (di 5 o 10 euro) mediante “bonifici” postali o bancari, oppure anche utilizzando il sistema “PayPal”, con donazioni anche di solo 1 (uno) o 2 (due) euro mensili. Non si richiedono, infatti, “donazioni” di importi talvolta non nelle possibilità di tutti, ma il semplice sacrificio di un caffé annuale o mensile (appena 1 o 2 euro), per sostenere le notevoli spese di TELE MARIA e del Notiziario relativo che giunge gratuitamente ad alcune migliaia di utenti iscritti.
Faccio perciò questa umile richiesta per sollecitare la sensibilità degli amici “fedeli” della WebTv “Tele Maria” per un sostegno concreto, affinché possa continuare e svilupparsi ulteriormente questa iniziativa di apostolato per la “nuova evangelizzazione”, tante volte sollecitata dai Sommi Pontefici.
Nell’affidamento a Maria, con il “TotusTuus”, assicuro un grato ricordo nella preghiera alla Vergine Immacolata, in specie nella sua Santa Casa di Nazareth a Loreto, per quanti risponderanno a questo appello, nei modi a loro possibili, e secondo come qui si propone.
Maria, “Stella della Nuova Evangelizzazione” ricolmi di grazie e benedizioni ogni benefattore di “Tele Maria”.
Ancona, 1° novembre 2023
Prof. GIORGIO NICOLINI
Direttore Editoriale di TELE MARIA