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ATTUALITA’

UN GRAVE SCANDALO NELLA DIOCESI DI FANO –
Si rende pubblica la lettera inviata al Vescovo di Fano – RICHIESTA DI REVOCA DEL PERMESSO DI BENEDIZIONE AD UNA COPPIA DI OMOSESSUALI – A Sua Ecc.za Mons. ANDREA ANDREOZZI, Vescovo di FANO – e, per conoscenza: ALLE CONGREGAZIONI VATICANE Competenti – ROMA – Ai Vescovi delle Diocesi Marchigiane – LORO SEDI — 
Ecc.za Rev.ma Mons. Andrea Andreozzi, essendomi giunta notizia da un articolo di giornale che un Suo sacerdote diocesano, don Giuseppe Cavoli, con la Sua approvazione, il 14 settembre p.v. benedirà – nel contesto di una cerimonia civile di unione – una coppia omosessuale, Le esprimo qui il mio vivo STUPORE per tale Sua approvazione nonché la ferma PROTESTA di credente, per la violazione delle Leggi della Chiesa al riguardo e l’immoralità stessa dell’evento. Tale benedizione, infatti, è espressamente proibita dalle Leggi della Chiesa, nonché anche dalla già contestata “Fiducia Supplicans”, ove al n.39 chiarisce che “proprio per evitare qualsiasi forma di confusione o di scandalo, quando la preghiera di benedizione, benché espressa al di fuori dei riti previsti dai libri liturgici, sia chiesta da una coppia in una situazione irregolare, questa benedizione MAI VERRA’ SVOLTA CONTESTUALMENTE AI RITI CIVILI DI UNIONE E NEMMENO IN RELAZIONE AD ESSI. Neanche con degli abiti, gesti o parole propri di un matrimonio. Lo stesso VALE QUANDO LA BENEDIZIONE E’ RICHIESTA DA UNA COPPIA DELLO STESSO SESSO”. Le chiedo pertanto di REVOCARE TALE PERMESSO al Don Giuseppe Cavoli. Nel contempo informo le Congregazioni Vaticane competenti e gli altri Vescovi della Regione Marche di questo immorale e grave atto del sacerdote in questione, in quanto appare come una diretta approvazione dell’immorale unione omosessuale. Chiedo un riscontro alla presente comunicazione.  In fede.
ANCONA, lì 10 settembre 2024 – Prof. GIORGIO NICOLINI – Direttore di TELE MARIA
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